Arluno - 20010 Milano
Da Lunedì a Venerdì
Legge Finanziaria 2021: proroghe e novità in materia di recupero edilizio e risparmio energetico
Premessa |
La legge Finanziaria 2021 ha previsto la proroga della disciplina in materia di recupero edilizio, risparmio energetico, bonus facciate, bonus verde e bonus arredi. Come noto, in previsione dell’accorpamento di tali agevolazioni con applicazione di un’aliquota unica di detrazione del 36%, il legislatore ha disposto progressivamente la proroga delle attuali agevolazioni potenziate che riconoscono:
Recupero edilizio |
Per effetto delle modifiche apportate alla disciplina delle agevolazioni sul recupero edilizio e sul risparmio energetico i contribuenti potranno beneficiare fino al prossimo 31.12.2021 di una detrazione del 50% su un massimale di 96.000 euro. La maggiorazione della detrazione si applica a tutti gli interventi previsti nell’ambito di applicazione della detrazione del 36%.
Resta immutata la disposizione secondo cui per le spese sostenute dal 01.01.2017 al 31.12.2021 per gli interventi antisismici (zona 1, 2 e 3) su costruzioni adibite ad abitazione o ad attività produttive, spetta una detrazione del 50% su un massimale di 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno, ripartita in 5 quote annuali.
Per gli interventi che insistono su parti comuni condominiali, viene prevista la possibilità di cedere il corrispondente credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi ovvero ad altri soggetti privati, con la facoltà di successiva cessione del credito.
Per effetto delle proroghe della legge Finanziaria 2020, i contribuenti possono beneficiare della seguente agevolazione:
AGEVOLAZIONE | |||
Ipotesi | Importo detraibile | Massimale di spesa | Termine |
Recupero edilizio, interventi conservativi | 50% | 96.000 euro | Spese sostenute dal 26.06.2013 al 31.12.2020 |
Interventi antisismici | |||
Interventi antisismiche in zone ad alto rischio | 50% | 96.000 euro | Per le spese sostenute fino al 31.12.2021 |
(con riduzione rischio sismico di 1 classe) | 70% | 96.000 euro | Per le spese sostenute fino al 31.12.2021 |
(con riduzione rischio sismico di 2 classi) | 80% | 96.000 euro | Per le spese sostenute fino al 31.12.2021 |
Interventi antisismici che insistono su parti comuni | +5% | 96.000 euro (per immobile incluso nell’intervento) | Per le spese sostenute fino al 31.12.2021 |
Bonus arredi |
Secondo quanto previsto dalla legge n. 178/2020, ai contribuenti che fruiscono della detrazione per il recupero edilizio è riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, nella misura del 50% delle ulteriori spese documentate per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ nonché A per i forni per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Viene richiesto, secondo le nuove disposizioni, che:
La detrazione, applicabile dal 01.01.2021, può essere fruita su un massimale di spesa di 16.000 euro (anziché i consueti 10.000 euro) in dieci rate.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che possono costituire valido presupposto per la fruizione della detrazione, l’effettuazione di interventi edilizi sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici residenziali, rispettivamente per l’acquisto di mobili adibiti all’abitazione e per l’acquisto di immobili adibiti alle parti comuni.
Complessivamente le ipotesi in cui è ammessa l’agevolazione su mobili e arredi sono le seguenti:
I beni agevolabili sono mobili ed elettrodomestici (nuovi) per cui è prevista l’etichetta energetica. Rientrano tra i “mobili” agevolabili, a titolo esemplificativo, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (ad esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.
Per quel che riguarda i grandi elettrodomestici, la disposizione limita il beneficio all’acquisto delle tipologie dotate di etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni, se per quelle tipologie è obbligatoria l’etichetta energetica. L’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica. Per quanto riguarda l’individuazione dei “grandi elettrodomestici”, in assenza di diverse indicazioni nella disposizione agevolativa, costituisce utile riferimento l’elenco di cui all’allegato 1B del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151, secondo cui rientrano nei grandi elettrodomestici, a titolo esemplificativo: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Possono essere utilizzati per il pagamento dei mobili e degli elettrodomestici agevolati sia i bonifici (con indicazione del codice fiscale e della partita iva del beneficiario e l’indicazione del pagamento di ristrutturazioni fiscalmente agevolabili) sia le carte di credito/debito.
AGEVOLAZIONE | |||
Ipotesi | Importo detraibile | Massimale di spesa | Termini |
Acquisto di mobili/grandi elettrodomestici in occasione di interventi di recupero edilizio |
50% |
16.000 euro |
Spese sostenute nel 2021 su interventi di recupero del 2020 |
I contribuenti possono fruire della detrazione d’imposta indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione. |
Interventi di risparmio energetico |
Per il 2021 (salvo quanto previsto per gli interventi su parti comuni condominiali) per gli interventi di risparmio energetico, è prevista l’applicazione di una aliquota, in generale, pari al 65%. Al riguardo, si ritiene che l’utilizzo dell’espressione “spese sostenute”, senza altre condizioni volte a circoscrivere l’applicazione della più elevata aliquota del 65% in relazione alla data di avvio degli interventi, comporta che ai fini dell’imputazione delle stesse occorre fare riferimento:
Con la legge di Bilancio 2017 era stata prevista una specifica ipotesi di proroga per gli interventi per le parti comuni degli edifici condominiali (utilizzabile anche dagli istituti autonomi case popolari): in questo caso la misura è finanziata fino al prossimo 31.12.2021 e la misura della detrazione può variare a seconda delle ipotesi. In particolare, è previsto che gli interventi su parti comuni che interessano almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio saranno oggetto di un incentivo maggiorato 70%. La detrazione, invece, spetta nella misura del 75% per gli interventi su parti comuni che garantiscono un miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva conforme alla qualità media richiesta dal decreto MISE 26.01.2015. In entrambi i casi, la sussistenza delle condizioni per il riconoscimento dei benefici sarà attestata da professionisti abilitati mediante l’APE.
Gli incentivi maggiorati verranno riconosciuti nel limite di spesa di 40.000 euro per ogni unità abitativa coinvolta dall’intervento di riqualificazione.
Con la legge Finanziaria 2020 è prorogato l’incentivo alle medesime condizioni previste dalla legge di Bilancio 2018, in occasione della quale sono state apportate alcune importanti modifiche all’incentivo, che di seguito riassumiamo:
In via generale, fatto salvo quanto appena esposto, le agevolazioni potenziate sono applicabili entro i seguenti termini:
AGEVOLAZIONE | |||
Ipotesi | Importo detraibile | Massimale di detrazione | Rate |
Interventi di risparmio energetico per le spese sostenute dal 06.06.2013 fino al 31.12.2021 (previsione generale). | 65% | A seconda del tipo di intervento | 10 |
Interventi di risparmio energetico per le spese sostenute dal 01.01.2018 fino al 31.12.2021 (eccezioni). | 50% | A seconda del tipo di intervento | 10 |
Interventi di risparmio energetico su parti comuni (almeno 25% superficie disperdente) sostenute dal 01.01.2017 fino al 31.12.2021. | 70% | 40.000
|
10 |
Interventi di risparmio energetico su parti comuni per miglioramento prestazioni energetiche estive e invernali per le spese sostenute dal 01.01.2017 fino al 31.12.2021. | 75% | 40.000
|
10 |
Interventi antisismici di risparmio energetico | 85% | 136.000 | 10 |
Bonus verde |
Sulla falsariga delle agevolazioni appena illustrate, è prevista la proroga alle spese sostenute nel 2021 per i lavori di sistemazione a verde. La legge di Bilancio 2018, infatti, ha previsto la concessione di un beneficio, nella misura del 36% sulle spese sostenute e su una spesa massima di 5.000 euro per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici e per la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili. L’agevolazione spetta anche con riferimento alle parti comuni condominiali (limite di 5.000 per ogni unità abitativa) in 10 rate annuali (pagamenti solo tramite strumenti tracciabili).
AGEVOLAZIONE | |||
Ipotesi | Importo detraibile | Massimale di spesa | Massimale spesa parti comuni condominiali |
Lavori di sistemazione a verde sostenuti nel 2021
|
36% |
5.000 euro |
5.000 euro per unità abitativa |
Bonus facciate |
Come anticipato in premessa, la legge Finanziaria 2020 ha previsto l’introduzione di una fattispecie agevolata riferita agli interventi edilizi sostenuti nel 2020 sulle strutture opache della facciata, su balconi, sui fregi e sugli ornamenti, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna finalizzati al recupero e al restauro della facciata esterna degli edifici ubicati nelle zone A e B del DM 1444/68 (centri storici o centri totalmente/parzialmente edificati).
Con legge Finanziaria 2021 i termini di sostenimento delle spese sono prorogati al 31.12.2021.
La detrazione ammonta al 90% delle spese sostenute e viene ripartita in 10 quote annuali. Rispetto ai massimali di spesa, la legge finanziaria non fornisce alcuna indicazione.
AGEVOLAZIONE | |||
Ipotesi | Importo detraibile | Massimale di spesa | Ripartizione in quote |
Bonus facciate
|
90% |
N/D |
10 rate |
Superbonus del 110% |
Con riferimento al c.d. Superbonus, si segnalano le seguenti novità:
RICHIEDI INFORMAZIONI
Privacy
Acconsento al trattamento dei dati forniti per esclusivo utilizzo degli stessi e per nessun motivo cedibili a terzi, ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/03.|Leggi tutto|