Dottore Commercialista > Revisore Contabile-Consulenza Tributaria-Societaria-Aziendale.

Corso XXVI Aprile, 123

Arluno - 20010 Milano

9:00-13.00 / 14:00-18:00

Da Lunedì a Venerdì

Circolare n°14 del 05.06.2023 – Credito d’imposta per commissioni su i pagamenti elettronici

Circolare n°14 del 05.06.2023 – Credito d’imposta per commissioni su i pagamenti elettronici

Per le commissioni addebitate sui pagamenti elettronici, in relazione a cessione di beni e prestazione di servizi rese nei confronti di consumatori finali nel corso dell’esercizio 2023 è possibile fruire del credito d’imposta del 30% disciplinato dall’art.22 DL 124/2019.

in particolare, possono beneficiare di tale agevolazione gli esercenti attività d’impresa, arte o professioni che nell’anno d’imposta precedente (vale a dire nel 2022, ai fini in esame) abbiano avuto ricavi e compensi non superiori a 400.000 euro.

Il credito d’imposta è pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante:

  • Carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione
  • altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili

Quanto alla modalità di fruizione, il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, tramite modello F24 (da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate), a decorrere dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa, utilizzando il codice tributo “6916”.

Il credito non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte dirette (Ires ed Irap), ma deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di maturazione del credito stesso ed in quelle relative ai periodi d’imposta successivi (sino a suo completo utilizzo).

Gli operatori, titolari delle piattaforme di pagamento elettronico, hanno l’obbligo di trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate le informazioni necessarie a controllare la spettanza del credito.

Tali operatori devono, altresì, trasmettere mensilmente agli esercenti (per via telematica, tramite PEC ovvero mediante pubblicazione nell’on-line banking dell’esercente) l’elenco delle transazioni effettuate e le informazioni relative alle commissioni corrisposte. Le informazioni da trasmettere includono: il codice fiscale dell’esercente, il mese e l’anno di addebito, il numero delle operazioni di pagamento effettuate nel periodo di riferimento riconducibili a consumatori finali, l’importo delle commissioni addebitate e l’ammontare dei costi fissi periodici relativi alle singole transazioni.

I dati sono trasmessi utilizzando il Sistema di Interscambio Dati (SID), entro il ventesimo giorno del mese successivo al periodo di riferimento

 Lo studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e approfondimento di Vostro interesse.

Cordiali saluti

Dott. Marco Folicaldi

 

RICHIEDI INFORMAZIONI

    Privacy

    Acconsento al trattamento dei dati forniti per esclusivo utilizzo degli stessi e per nessun motivo cedibili a terzi, ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/03.|Leggi tutto|

    Share: