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Circolare n°13 del 19.05.2022 – Aiuti per l’emergenza epidemiologica autodichiarazione entro il prossimo 30 giugno 2022

Circolare n°13 del 19.05.2022 – Aiuti per l’emergenza epidemiologica autodichiarazione entro il prossimo 30 giugno 2022

Con provvedimento 27.4.2022 n. 143438, l’Agenzia delle Entrate ha definito modalità, termini di presentazione e contenuto dell’autodichiarazione per gli aiuti della Sezione 3.1 e della Sezione 3.12 della Comunicazione della Commissione europea, recante il “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da Covid-19”, e successive modifiche.

Normativa di riferimento

L’art. 1 co. 13 – 17 del DL 41/2021 ha disegnato un quadro normativo finalizzato a consentire ai soggetti beneficiari delle misure di sostegno italiane di usufruire dei massimali previsti per le sezioni 3.1 “Aiuti di importi limitato” e 3.12 “Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti” del Quadro temporaneo. 

Modalità e termini di presentazione dell’autodichiarazione

L’autodichiarazione (di cui si allega fac-simile) va presentata all’Agenzia delle Entrate:

  • dal 28.4.2022 al 30.6.2022 (in caso di definizione agevolata degli avvisi bonari ex art. 5 co. 1 – 9 del DL 41/2021, se successivo, entro il termine di 60 giorni dal pagamento delle somme dovute o della prima rata);
  • direttamente dal beneficiario o tramite un intermediario abilitato
  • in via telematica, mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate o attraverso i canali telematici della stessa, nel rispetto dei requisiti definiti dalle specifiche tecniche.
Soggetti tenuti alla presentazione dell’autodichiarazione

La dichiarazione sostitutiva deve essere presentata dagli operatori economici che hanno beneficiato delle misure di aiuto riportate nell’art. 1 co. 13 del DL 41/2021 (trattasi nella quasi totalità dei casi del cosiddetto “contributo Covid -19”).

Dichiarazione già presentata per l’accesso agli aiuti del regime “quadro”

Nel caso in cui la dichiarazione sostitutiva sia stata già resa unitamente al modello di comunicazione/istanza presentato per l’accesso agli aiuti elencati nell’art. 1 del DM 11.12.2021, per i quali il relativo modello includeva la dichiarazione sostitutiva (come, ad esempio, l’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto, la presentazione della dichiarazione non è obbligatoria, sempre che il beneficiario non abbia successivamente fruito di ulteriori aiuti tra quelli elencati nel citato art. 1.

In tal caso, la dichiarazione va presentata riportando i dati degli ulteriori aiuti successivamente fruiti nonché di quelli già indicati nella precedente dichiarazione sostitutiva già presentata.

La dichiarazione va comunque presentata nel caso in cui:

  • il beneficiario abbia fruito degli aiuti riconosciuti ai fini IMU senza aver compilato nella precedente dichiarazione sostitutiva il quadro C;
  • il beneficiario abbia superato i limiti massimi spettanti e debba riversare gli aiuti eccedenti i massimali previsti;
Superamento dei massimali

Nella dichiarazione vanno indicati, tra l’altro, gli eventuali importi eccedenti i massimali previsti che il beneficiario intende volontariamente restituire o sottrarre da aiuti successivamente ricevuti per i quali vi sia capienza nei relativi massimali. Gli importi sono comprensivi degli interessi da recupero.

Si ricorda che i massimali previsti per l’acquisizione di aiuti di stato sono pari ad:

  • Euro 800.000 dal 19/03/2020 fino al 27/01/2021
  • Euro 1.800.000 dal 28/01/2021 al 31/12/2021

si ricorda altresì che il limite va riferito “all’impresa unica”, intendendo come tale l’insieme di società legate da un rapporto di controllo di cui all’art. 2359 cc.

Con risoluzione dell’Agenzia delle Entrate saranno istituiti i codici tributo da utilizzare per il riversamento volontario effettivo di quanto dovuto in restituzione.

Le somme da restituire sono versate con le modalità di cui all’art. 17 del DLgs. 241/97, esclusa la facoltà di compensazione con altri crediti fiscali o contributivi disponibili.

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