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Circolare n° 9 del 04.04.2022 Dichiarazione dei redditi per il 2021 – Persone Fisiche

Circolare n° 9 del 04.04.2022 Dichiarazione dei redditi per il 2021 – Persone Fisiche

Lo Studio ha predisposto una scheda che riepiloga i principali dati e le informazioni necessarie per la compilazione della dichiarazione dei redditi modello UNICO 2022, relativa all’anno 2021, delle persone fisiche.

Si sottolinea che l’elencazione ha carattere esaustivo ma non tassativo. Lo studio invita la clientela a fornire in generale ogni documentazione inerente redditi percepiti  nell’anno 2021 e documenti di spesa che diano diritto a deduzioni/ detrazioni anche se non contenuti nell’elenco.

SCHEDA RICHIESTA INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONE GENERICA O DOCUMENTAZIONE INERENTE REDDITI PERCEPITI NEL 2021

  • variazioni dati anagrafici dichiarante/coniuge/familiari a carico (indicazione dei figli di età inferiore a 3 anni e degli eventuali figli portatori di handicap); eventuale sentenza di separazione o divorzio;
  • variazioni redditi dei terreni/fabbricati: acquisto, vendita, accatastamento, successione, donazione, concessione in locazione/affitto/comodato, ecc.;
  • acquisti o cessioni di beni immobili o terreni effettuate nel 2021;
  • atti di acquisto di immobili, a partire dall’1.1.2021, usufruendo delle agevolazioni prima casa;
  • documenti che attestano l’eventuale opzione per la “cedolare secca”;
  • affitti attivi 2021 anche se non percepiti (in tal caso specificare se è stata attivata procedura giurisdizionale di sfratto per morosità);
  • canoni di locazione “convenzionali” relativi ad immobili siti in comuni ad alta tensione abitativa;
  • dati relativi all’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e detenuta in locazione;
  • documentazione relativa a qualsiasi tipo di reddito percepito nel 2021 (es. CUD, certificazioni per ritenute di lavoro occasionale, interessi, dividenti, ecc.);
  • prospetto del reddito di partecipazione in società di persone o associazioni assimilate, imprese familiari e aziende coniugali (se non gestite dallo Studio);
  • certificati dei sostituti d’imposta per i dividendi e le remunerazioni percepite in qualità di associato in partecipazione nel corso del 2021 (se relativi ad utili non assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva);
  • perizie e versamenti dell’imposta sostitutiva per l’affrancamento delle partecipazioni non quotate e dei terreni;
  • scelta per la destinazione dell’8 per mille dell’IRPEF;
  • scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF;
  • scelta per la destinazione del 2 per mille ai partiti politici;
  • dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2020 (modello 730/2021 o UNICO 2021 PF) o ultima dichiarazione presentata (se non gestita dallo Studio); 
  • Documentazione relativa agli oneri che danno diritto alla deduzione dal reddito complessivo (se pagati nel corso dell’anno 2021) (elencazione non esaustiva):
  • contributi previdenziali e assistenziali obbligatori (es. contributi INPS artigiani e commer­cianti, contributo INPS per i professionisti senza Cassa, “tassa salute” pagata con l’assicurazione RC auto);
  • contributi previdenziali non obbligatori (es. per prosecuzione volontaria, ricongiunzione, riscatti, ecc.), contributo INPS per iscrizione facoltativa;
  • contributi per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare (es. colf, baby-sitter e “badanti”);
  • contributi per la previdenza complementare (fondi pensione e polizze assicurative pre­videnziali), anche se sostenuti per i familiari a carico;
  • spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute da portatori di handicap;
  • spese per l’acquisto di medicinali sostenute da portatori di handicap (fatture o scontrini fiscali contenenti la specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e l’indicazione del codice fiscale del destinatario, documentazione rilasciata dalla farmacia estera);
  • erogazioni liberali a favore della Chiesa cattolica e delle altre confessioni religiose riconosciute;
  • assegni periodici corrisposti al coniuge separato o divorziato (indicando il relativo codice fiscale), con specificazione della quota per il mantenimento dei figli;
  • erogazioni liberali a favore di ONLUS, associazioni di promozione sociale, fondazioni e associazioni riconosciute;
  •  Documentazione relativa agli oneri che danno diritto alla detrazione d’imposta del 19% (se pagate solo con metodi tracciati nel corso dell’anno 2021) (elencazione non esaustiva):
  • spese mediche (generiche e specialistiche) e di assistenza specifica sostenute nel 2021 sia nel proprio interesse che per i familiari fiscalmente a carico (ad es. prestazioni chirurgiche, per analisi, per prestazioni specialistiche, per l’acquisto/affitto di protesi sanitarie, per assistenza infermieristica e riabilitativa);
  • spese per l’acquisto di medicinali (fatture o scontrini fiscali contenenti la specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e l’indicazione del codice fiscale del destinatario, documentazione rilasciata dalla farmacia estera);
  • spese veterinarie;
  • interessi passivi ed altri oneri pagati in relazione ai mutui ipotecari per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale, compresa la relativa documentazione (contratto di mutuo, contratto di acquisto, spese notarili, spese di istruttoria bancaria, ecc.);
  • provvigioni pagate nel 2021 ad intermediari immobiliari per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, anche a seguito di contratto preliminare registrato;
  • premi versati nel 2021 per polizze vita o infortuni, derivanti da contratti stipulati o rinnovati sino al 31.12.2000;
  • premi versati nel 2021 per assicurazioni sul rischio morte, invalidità permanente non inferiore al 5% o non autosufficienza nel compimento degli atti quotidiani, derivanti da contratti stipulati o rinnovati dall’1.1.2001;
  • spese sostenute nel 2021 per la frequenza di asili nido da parte di figli fino a tre anni di età;
  • spese sostenute nel 2021 per la pratica sportiva dilettantistica dei ragazzi di età compre­sa tra 5 e 18 anni;
  • tasse scolastiche ed universitarie pagate nel 2021;
  • spese per la mensa scolastica (certificazione)
  • spese per l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico;
  • spese per gli addetti all’assistenza di persone non autosufficienti (c.d. “badanti”), anche se sostenute per familiari a carico;
  • spese funebri sostenute per familiari;
  • erogazioni liberali a favore di attività culturali e artistiche, di istituti scolastici, di partiti e movimenti politici, di società e associazioni sportive dilettantistiche;
  • erogazioni liberali a favore di ONLUS e di associazioni di promozione sociale;
  • Documentazione relativa alle spese per lavori edilizi che danno diritto alla detrazione del 50% (se pagati solo con metodi tracciati nel corso dell’anno 2021):
  • ricevute di effettuazione dei pagamenti tramite bonifico bancario dedicati;
  • ricevute delle spese relative ad oneri di urbanizzazione, imposta di bollo e diritti per concessioni, autorizzazioni e denunce inizio lavori, in relazione ai lavori edilizi agevolabili, anche se non effettuate con bonifico bancario o postale;
  • fatture rilasciate dal soggetto che ha eseguito i lavori;
  • certificazione dell’amministratore di condominio della quota delle spese sulle parti comuni che danno diritto alla detrazione;
  • attestazione del venditore delle spese sostenute per la realizzazione di box o posti auto pertinenziali, acquistati nel 2021 anche mediante contratto preliminare di compravendita registrato oppure tramite atto di assegnazione delle cooperative edilizie;
  • eventuali atti di assenso (licenze, concessioni edilizie, ecc.) relativi a lavori avviati nel 2021 (al fine di verificare se si tratta di mera continuazione di interventi pregressi).
  • Documentazione relativa agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti che danno diritto alla detrazione del 65% (se pagati con metodi tracciati nel corso dell’anno 2021):
  • fatture o ricevute fiscali comprovanti le spese effettivamente sostenute (ovvero altra idonea documentazione rilasciata da soggetti non tenuti all’osservanza della normativa IVA);
  • ricevute di effettuazione dei pagamenti tramite bonifico bancario o postale;
  • altra documentazione attestante i pagamenti effettuati con disposizioni dedicate (solo per soggetti titolari di redditi d’impresa);
  • copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese, per gli interventi effettuati sulle parti comuni del condominio;
  • dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile all’esecuzione dei lavori effet­tuati dal detentore;
  • asseverazione del tecnico abilitato nel caso sia necessaria;
  • attestato di certificazione energetica o di qualificazione energetica, rilasciato da un tecnico abilitato (ove necessario in relazione ai lavori eseguiti);
  • copia della scheda informativa relativa agli interventi realizzati, inviata all’ENEA, con la relativa ricevuta di trasmissione;
  • attestazione della mancata conclusione dei lavori nel 2021.
  • Superbonus 110%

Con riferimento al superbonus 110%  di cui all’art. 34/2020, in aggiunta ai documenti elencati nel precedente punto 5 lo Studio richiede

  1. l ‘asseverazione tecnica
  2. Il visto di conformità

Rilasciati da professionisti qualificati ai sensi della vigente normativa.

  • Sconto in fattura/cessione del credito

 In tutti i casi in cui il contribuente abbia optato per lo sconto in fattura o cessione del credito, in alternativa alla detrazione diretta dei bonus edilizi, lo Studio richiede in aggiunta alla documentazione richiesta per il tipo di bonus interessato, anche la comunicazione  all’Agenzia delle Entrate della cessione del credito/sconto in fattura, con relativa ricevuta di spedizione , unitamente al visto di conformità se previsto dalla normativa vigente.

  • Abitazioni ubicate titoli di deposito all’estero

Lo Studio informa che anche nell’anno 2021, DEVONO essere dichiarate (quadro RW mod. Unico Persone Fisiche) le unità immobiliari, abitative o meno, situate all’estero senza alcuna eccezione.

La nuova norma, prevede tuttavia, che, nell’ipotesi di detenzione di immobili all’estero, il contribuente è esonerato dalla compilazione del quadro RW se tali immobili siano già stati precedentemente dichiarati e se nell’anno di monitoraggio non siano intervenute modifiche al valore degli stessi.

Per quanto riguarda titoli e depositi all’estero, lo Studio consiglia la spettabile clientela di contattarci data l’eterogeneità della normativa.

Si ricorda infine che tra i titoli e depositi sono comprese le criptovalute.

Lo Studio resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

Cordiali saluti

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